Come diventare un consulente SEO? Corsi, libri e sperimentazioni

Data di pubblicazione:25 Gen 2024

Andrea Becchetti

Diventare un consulente SEO è piuttosto facile: basta dire di esserlo.

Il mestiere che ho più o meno scelto di fare, quello del consulente SEO, fondamentalmente non ha barriere di ingresso. Non esistono veri e propri corsi di studio riconosciuti dallo stato, non esiste un ordine dei professionisti e, ti dirò di più, credo non esista nemmeno un codice Ateco corretto se hai o vuoi aprire una partita IVA. Credo che il mio sia qualcosa tipo “creazione campagne pubblicitarie”.

Di fatto, è sufficiente aprire un profilo Linkedin, un sito web o un qualsiasi profilo Social, inserire una piccola Bio e un titolo professionale et voilà: sei già diventato un SEO.

Sto volutamente esagerando, ma nemmeno troppo. Nel corso degli anni ho visto un sacco di persone passare da studente a consulente esperto in pochi mesi. Salvo poi trovarle a seguire consulenze formative o a frequentare corsi introduttivi sulla SEO, spesso tenuti da me e da Studio Samo.

Si fa quel che si può per (sopra)vivere, ci sta, giusto o sbagliato sono le regole del gioco. Dal canto mio, credo che un dettaglio fondamentale nel diventare un buon SEO Specialist non può fornirlo nessuno se non il tempo: l’esperienza.

In questo post ti parlerò della mia esperienza formativa non soltanto come consulente ma anche formatore, forte centinaia di professionisti che ho aiutato negli anni a diventare esperti di SEO. Cercherò di fornirti un percorso da seguire se sei un neofita e hai deciso che l’ottimizzazione per i motori di ricerca sarà la tua strada.

Cosa fa il consulente SEO?

Prima di tuffarti in questo post, ti consiglio di approfondire il mestiere del consulente SEO. Nel Digital Marketing molte professioni hanno un’aurea esotica, che ingolosisce, ma sono contemporaneamente molto poco conosciute o scarsamente inquadrate.

Per capire cosa fa un consulente SEO per vivere puoi fare riferimento a un altro post di questo blog: “Il consulente SEO: guida introduttiva per imprenditori e freelancer“. L’ho scritto pensando di rivolgermi a due target differenti, ma che generalmente lavorano insieme in un progetto: i titolari delle aziende e i consulenti, esperti o meno.

Dagli uno sguardo prima di leggere questo post per avere il giusto contesto.

Da dove partire per diventare un SEO

Molti professionisti del settore mettono la pratica sopra a tutto. Tendono a sminuire corsi di formazione tenuti da enti privati e blog di altri professionisti, un po’ ritenendoli semplicemente degli specchietti per le allodole mangia-soldi, un po’ per quel vizio tipicamente italiano di “tenersi le cose per sé”, che genera impossibilità di collaborazione e una competizione spasmodica.

Il mio personale punto di vista è che la pratica è fondamentale per diventare un buon SEO. Anzi, imprescindibile. Se hai fatto un corso per diventare SEO Specialist, ma non hai mai nemmeno fatto una ricerca di parole chiave o non ti sei occupato di ottimizzare contenuti, non puoi definirti un SEO. Figuriamoci un SEO Specialist.

Lo stesso in realtà vale se non hai mai aperto Search Console, individuato una cannibalizzazione, compreso il perché di un drop di traffico o una crescita improvvisa. Esperienza, appunto, ma ci torneremo dopo.

Credo però che per iniziare al meglio un percorso da SEO Specialist la strada migliore sia un corso di formazione. Ammetto che non conosco il livello di formazione universitaria nell’ottimizzazione per i motori di ricerca, quindi farò riferimento – in questo caso – ai corsi gestiti da aziende o enti privati che si occupano di Digital Marketing.

Un corso SEO ti può, anzi ti deve dare le basi per comprendere come funziona l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Non è realistico che, così dal nulla, una persona che sa poco o nulla di digital marketing apra un sito web e inizi a fare SEO per “testare”. Presupporrebbe sapere almeno a spanne cos’è un motore di ricerca, cosa sono i segnali di ranking, cosa diavolo è un crawler… e tante, tante altre cose.

Se vuoi diventare un esperto di SEO, il mio primo consiglio è di sceglierti un corso di formazione fatto bene e imparare quello che di teorico c’è da imparare. Guidato possibilmente da qualcuno che fa SEO di mestiere, non soltanto che si vende come specialista SEO.

Attenzione: è un punto di partenza, non un punto di arrivo. Finito il corso avrai (si spera) almeno le fondamenta che ti servono per iniziare a costruire e perfezionare le tue competenze professionali. Sii anche ragionevole: per diventare un SEO Specialist non possono bastare pochi giorni (o poche ore) di corso!

Un’alternativa ai corsi di formazione SEO

Se non sei un gran fan dei corsi, posso proporti una soluzione alternativa, anche se più costosa. Affidati a un consulente SEO che sia attivo nel mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e abbia dell’esperienza nella formazione di figure professionali.

A mio parere è in realtà la soluzione migliore per diventare uno specialista SEO ma, generalmente, è anche la meno economica. La formazione dedicata è infinite volte più efficace di quella di gruppo. Avere un consulente che ti segue passo passo nello studio della teoria e la sua applicazione pratica ti da senz’altro una marcia in più nel formarti come SEO Specialist.

Nulla vieta, tra le altre cose, di ricorrere a una soluzione ibrida: un corso SEO base per imparare i rudimenti del mestiere, delle consulenze più pratiche e operative per metterle in pratica.

Diventare un SEO in agenzia

La tengo come terza opzione perché non tutti hanno l’ambizione di “accasarsi” in un’agenzia. Ho scoperto negli anni che nel Digital Marketing tante persone preferiscono farsi strada con le proprie forze, senza diventare un dipendente o collaboratore ma dettando i proprio tempi a piacimento.

Se la libera professione non è il tuo caso, la scelta migliore è sicuramente quella di intraprendere un percorso professionale in un’agenzia SEO. É un’ottima soluzione perché ti permette di imparare il mestiere da qualcuno che (si spera, di nuovo) lo naviga con perizia, venendo contestualmente pagato per il tuo lavoro.

Certo, iniziando come Junior sicuramente non avrai modo di “arricchirti” sul momento, ma la vita in agenzia porta alcuni vantaggi da tenere in considerazione:

  • generalmente, in un team SEO c’è più di un SEO Specialist. Quindi, per quanto il metodo di lavoro si suppone sia condiviso tra i tuoi colleghi, imparare da più persone ti offre più punti di vista per avvicinarti alla materia;
  • se entri in un’agenzia Digital tout court, entri già in contatto con le altre discipline del web marketing, che possono fornirti un approccio più “dall’alto” della SEO e di come si interfaccia con altre materie;
  • puoi “usare” i clienti come strumento per sedimentare le tue basi teoriche. Non che i clienti siano una cavia, non fraintendere, ma lavorare in agenzia ti può dare generalmente accesso a tante casistiche differenti, incrementando più rapidamente la tua esperienza (di nuovo, ne parleremo meglio dopo).

Questa metodologia di apprendimento ha anche dei contro:

  • la vita in agenzia può essere frenetica. Questo potrebbe portare ad un disallineamento tra i tempi che reputi congrui per imparare e quelli necessari per mandare avanti i progetti. A scapito, di solito, della formazione;
  • potrebbe venire a mancarti il tempo di testare indipendentemente. Dopo una giornata di studio e lavoro, ti garantisco che la voglia alla sera (o nel week end) di mettersi a fare tentativi a proprio piacimento tende a scarseggiare.

Insomma, dipende tutto da te. Se la vita da agenzia ti stimola, ignora quanto ho detto sul corso o sulla formazione 1-to-1 e comincia a cercare chi cerca una figura di SEO Specialist Junior.

Libri e manualistica per imparare la SEO

Sarò un po’ old style, ma nella mia formazione i libri hanno sempre rivestito un ruolo fondamentale. Anche e sopratutto nel mio personale percorso per diventare SEO specialist.

Non so se hai mai letto le mie note biografiche (le trovi nella pagina “Chi sono“) ma, quando ho conosciuto io la SEO, non c’era esattamente un abbondanza di percorsi formativi dedicati alla materia. Un paio di corsi e qualche forum di settore (su questo torneremo più avanti).

Mi sono affidato ad alcuni fra i libri più noti dell’epoca per capire un po’ cosa fosse la SEO e come potessi diventare un esperto di ottimizzazione per i motori di ricerca.

A mio parere, i manuali imprescindibili per diventare un buon SEO sono questi:

  • The Art of SEO: Mastering Search Engine Optimization“, di Eric Enge, Jessie C. Stricchiola e Rand Fishkin. É uno dei “vangeli” della SEO, letto da migliaia di consulenti. Nonostante la sua veneranda età, offre una serie di spunti imprescindibili per diventare un SEO Specialist, a partire dalla forma mentis necessaria fino a spunti pratici.
  • SEO & SEM: guida avanzata al Web Marketing“, di Marco Maltraversi. Altro libro che ho letto più di 10 anni fa e che mi ha dato un ottimo approccio alla disciplina nelle sue parti più tecniche.
  • Manuale di SEO Gardening“, di Francesco Margherita. Uno dei primi testi italiani sulla SEO incentrati sulla moderna concezione di ottimizzazione per i motori di ricerca. Meno tecnicismi, più “umanesimo” (d’altronde Francesco nasce sociologo, se ricordo bene).
  • Link Building“, di Ivano Di Biasi, che forse conoscerai per essere il co-creatore di SEOZoom, la Suite di SEO made in Italy. É un manuale operativo verticale sulla Link Building, davvero ottimo per la grande quantità di spunti di riflessione e tecnici sulla SEO Off Site.
  • SEO Audit Avanzato“, di Davide Prevosto, Marco Maltraversi e Giovanni Sacheli, un tris di SEO davvero eccezionale. Dagli una letta perché offre davvero delle ottime indicazioni (basilari e avanzate) per orientarsi nel mondo dei motori di ricerca.

Quando ho iniziato io, gli unici disponibili di questa lista erano i primi due: “The Art of SEO” e “SEO & SEM”. Sono stati semplicemente fondamentali per costruire una base teorica alla SEO e poterla poi approfondire.

Naturalmente ci sono molti altri libri sulla SEO, alcuni buoni, alcuni (sempre a mio parere) meno buoni. Te ne segnalo un altro, che è una piccola perla per iniziare a conoscere la SEO. Si chiama “SEO da ZERO” ed è stato scritto da Christian Violi e Mattia Cantoni, due SEO Specialist che ho avuto la fortuna di seguire in fase di formazione e vedere diventare dei professionisti davvero con pochi eguali. É un’ottima base teorica per acquisire una metodologia utile a un consulente SEO per svolgere bene il suo lavoro.

Come per i corsi, nemmeno i libri possono fornirti da soli tutto quello che ti serve per diventare un SEO Specialist, ma sono un ottimo modo per iniziare. Un po’ per deformazione personale, un po’ per scarsità di percorsi di formazione dedicati, io ho iniziato proprio così.

News e canali Social

Rimanere aggiornato è il modo migliore per continuare a formarsi.

In rete esistono un’infinità di materiali per imparare le basi del mestiere di consulente SEO e tenersi al passo sugli innumerevoli cambiamenti che, giorno per giorno, influenzano il mondo dei motori di ricerca.

Penso ai vari blog delle agenzia di settore, come il blog di Studio Samo, o alle risore di blog di SEO davvero bravi, come EVE Milano di Giovanni Sacheli, che di ottime guide SEO ne ha scritte davvero un’infinità.

Ma non sottovalutare nemmeno i canali Social, specialmente LinkedIn. Moltissimi bravi professionisti condividono gratuitamente risorse, test e informazioni sulla SEO ogni giorno. Non soltanto in italiano, ma anche in lingua inglese.

Su Linkedin, personalmente, ti consiglio di seguire fra gli altri Mark Williams-Cook di Candour, Chris Long di Go Fish Digital e il freelance Brodie Clark, da cui colgo sempre ottimi spunti di riflessione.

Sono solo alcune delle voci che ritengo più influenti nel settore, che pullula di professionisti disposti a condividere la loro expertise e le loro scoperte con la community SEO. Anche su YouTube, cercando semplicemente “corso SEO”, sono disponibili un’infinità di video gratuiti per imparare i rudimenti della SEO o rimanere aggiornati sulla materia.

Tieni d’occhio anche i siti di informazione e le newsletters, come Search Engine Roundtable e Search Engine Journal, due fra le fonti più autorevoli quando si parla di News SEO (e SEM, più un generale).

Le guide dei motori di ricerca

Di solito i maggiori motori di ricerca mettono a disposizione librerie infinite di materiali da leggere, comprendere e incamerare a proposito del funzionamento dei loro sistemi di ranking e delle best practise per fare SEO come si deve.

Ad esempio, nel Google Search Central è disponibile la documentazione su come migliorare la SEO dei siti web. Contiene indicazioni importantissime su come favorire l’indicizzazione dei contenuti, migliorare l’esperienza degli utenti, comprendere il funzionamento dei vari sistemi di ranking che compongono l’algoritmo e tante piccole Q&A utili per diventare un SEO Specialist coi fiocchi.

Oppure, sempre rimanendo in tema Google, il manuale delle linee guida per i Quality Raters, che si occupano di identificare e segnalare contenuti SPAM nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

Altro tassello molto importante per entrare in sintonia con i motori di ricerca e le logiche che li regolano.

L’esperienza come fattore fondamentale per diventare consulente SEO

Ti avevo detto che ne avrei parlato ed eccoci qua: l’esperienza è quello che ritengo il fattore più importante per diventare un buon SEO Specialist.

Sono solito ripeterlo fino alla nausea: puoi studiare tutti i libri che vuoi, seguire tutti corsi che vuoi, aggiornarti in tempo reale e parlare con chiunque faccia SEO. Ma l’esperienza diretta è il miglior modo per diventare davvero bravi a fare SEO.

Più settori conosci, più progetti hai visto e minore il rischio che tu confonda i rapporti causa-effetto generati dal tuo lavoro di ottimizzazione. I bias legati ai nostri modelli mentali sono il rischio più grande quando si elabora una strategia SEO. Accumulare esperienza di permette di allontanare quanto più possibile l’errore e perfezionare le tue skills da SEO Specialist.

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