Hai messo su il tuo sito, hai scelto il template e hai iniziato a inserire contenuti, immagini, articoli. Probabilmente qualcuno ti ha già fatto questa domanda, oppure una molto simile: hai ottimizzato il sito, hai fatto SEO?
E tu sei lì, nell’incertezza: in che senso? Ecco, vediamo insieme perché farlo, come e i passaggi fondamentali per rendere il tuo sito ottimizzato per i motori di ricerca.
Ottimizzare un sito: perché è importante farlo
Non vorremmo dilungarci troppo sul fatto che SEO stia per Search Engine Optimization, ossia ottimizzazione per i motori di ricerca, e su tutti gli altri acronimi del caso: preferiamo invece sottolineare il motivo per cui la SEO è davvero utile. Attraverso una serie di verifiche e azioni, è possibile rendere ottimale il tuo sito, portarlo cioè a una condizione che possa essere considerata tra le migliori possibili per i motori di ricerca.
Perché è indispensabile? Perché se il tuo sito piace ai motori di ricerca, questi saranno più portati a mantenerlo in cima alla loro lista di risultati, in gergo in SERP, cioè: se un utente fa una qualsiasi ricerca su Google, in cima ai risultati ci saranno presumibilmente, oltre ai siti sponsorizzati, quelli sui quali sia stato fatto un ottimo lavoro in ambito SEO.
Ricorda: il sito deve essere utile, con i suoi contenuti, ma anche veloce e non troppo pesante.
Non aver paura di Google: piuttosto conosci il tuo nemico!
Un sito deve essere ben leggibile per i motori di ricerca, è ormai chiaro: ma come fanno a leggerlo? Attraverso dei programmi, chiamati crawler o spider che scansionano in un periodo di tempo limitato, detto crawl budget, il contenuto del sito. Essendo limitato il tempo che il motore di ricerca ci mette a disposizione, dobbiamo fare in modo che a ogni passaggio il suo crawler possa recuperare la maggior quantità di informazioni possibili, affinché la volta successiva ci conceda un tempo più ampio.
Ma come si può aumentare questo tempo di scansione? Semplificando il codice, migliorando la struttura del sito o alleggerendo i contenuti, per esempio.
Non vorrai mica perdere l’occasione di dimostrare allo spider quanto il tuo sito sia valido?
Agire sul sito: template, codice e…
Codice sorgente, HTML, sitemap, tag title, tag alt, tag heading, meta description: non lasciarti spaventare da questi termini tecnici, devono diventare tuoi amici!
Considera infatti che un sito si compone di diversi elementi che vengono trasformati in pagine leggibili, con immagini e post, tramite i browser, come Google Chrome, Mozilla Firefox, Internet Explorer.
Nello specifico, potremmo suddividerli in tre categorie: la parte grafica, il codice e i contenuti multimediali. L’ottimizzazione di tutti questi aspetti (e non solo) è una delle attività più importanti lato SEO: perfezionandoli il posizionamento del sito migliora notevolmente.
Tornando al nostro iniziale elenco, la sitemap, che rappresenta la struttura del sito, deve essere semplice e chiara: sia per il motore di ricerca che, ovviamente, per l’utente che intende navigare il tuo sito.
Tag title, tag alt, tag heading e meta description, sono tutti elementi che riguardano la stesura, la gestione e l’organizzazione dei contenuti: il primo riguarda il titolo della pagina, il secondo è un attributo delle immagini (spiega cosa rappresentano, una sorta di didascalia), i tag heading riguardano i vari paragrafi di un testo e la meta description invece rappresenta la descrizione della tua pagina.
URL: cosa sono e come dovrebbero essere scritte
La URL rappresenta l’indirizzo del tuo sito: dovrebbe essere indicativa del punto in cui ci si trova nel sito stesso, e magari anche dell’argomento della pagina. Tipo www.miosito.it/scheda12345678 non ci piace; www.miosito.it/penne-blu ci piace. Ti anticipiamo che ci sono molte scuole di pensiero su come dovrebbe essere la URL perfetta ai fini dell’ottimizzazione per i motori di ricerca: ti consigliamo di impostare una URL pulita, senza caratteri speciali inutili, e intuitiva.
Non ti resta che iniziare!
Ecco, adesso dovresti iniziare ad avere le idee più chiare su alcune nozioni base in ambito ottimizzazione. Come imparare: provando!
Fai dei test, trova le descrizioni più adatte per i tuoi prodotti, controlla le URL e analizza la sitemap, insomma: mettici qualcosa di tuo, sperimenta e soprattutto ottimizza!
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